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DIRETTORE DI FILIALE Il Direttore di filiale gestisce il punto vendita seguendo criteri fissati a livello centrale ed è il responsabile dei risultati commerciali e della qualità del servizio offerto alla clientela. Numerosi sono i compiti del Direttore di filiale, che possono essere così sintetizzati:
COMPETENZE Questa figura deve avere approfondite competenze nella gestione aziendale e nellorganizzazione dei servizi, curando sia la struttura che la clientela, nonché possedere adeguate capacità nella gestione delle risorse sia umane che finanziarie e una buona conoscenza delle tecniche di marketing, in particolare per quanto riguarda le analisi di mercato. Il Direttore di filiale è poi in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e ha dimestichezza con una o più lingue straniere. Egli deve inoltre conoscere le norme igienico-sanitarie e quelle che regolano la sicurezza sui luoghi di lavoro. Egli possiede anche buone competenze analitico-decisionali e forti capacità di autonomia di gestione. È in grado poi di relazionarsi con gli altri operatori e di risolvere tempestivamente gli eventuali problemi che possono insorgere. Il Direttore di filiale deve infine avere spirito organizzativo, unito ad una buona dose di creatività e di flessibilità. FORMAZIONE Per accedere al ruolo è necessaria la laurea, preferibilmente in economia e commercio. Ad integrazione della formazione universitaria, è considerato fondamentale aver frequentato corsi o master su materie come marketing, tecniche di analisi di mercato o logistica, promossi da istituti specializzati, enti o associazioni di categoria. CARRIERA Per svolgere in maniera efficiente questa professione è necessario aver maturato unesperienza di almeno cinque anni presso un punto vendita. In genere, i passaggi necessari per acquisire una preparazione adeguata al ruolo sono: Vice-capo negozio, Capo negozio, Assistente di filiale, fino a diventare Responsabile di filiale. SITUAZIONE DI LAVORO Il Direttore di filiale è un dipendente, impiegato in strutture di dimensioni medio-grandi, come supermercati, grandi magazzini, megastore e ipermercati, ma anche in esercizi commerciali più piccoli, come ad esempio uno o più punti vendita in franchising. Questa figura gode di un elevato grado di autonomia, senza perdere di vista gli obiettivi dellazienda per la quale lavora. Normalmente i suoi orari coincidono con quelli di apertura e di chiusura dellesercizio di cui è responsabile. Il Direttore coordina tutte le figure presenti allinterno della filiale (Addetti alle vendite, Addetti alle casse, Magazzinieri, Capi reparto, ecc.) e risponde del suo operato al titolare del punto vendita. Se lesercizio fa capo ad una società, egli interagisce con i dirigenti presenti al suo interno, ed in particolare con i responsabili della direzione commerciale (Direttore marketing, acquisti, comunicazione, finanza e così via vedi anche Opuscolo A3 Commerciale e marketing), da cui riceve le direttive e con i quali definisce i piani di vendita della filiale. Egli tiene inoltre i contatti con le imprese e con i consulenti che erogano i servizi necessari alla gestione del struttura, come gli allestimenti, linformatica, lamministrazione ordinaria, la sicurezza, la manutenzione, le pulizie e così via. La sua retribuzione annuale può variare dai 55 ai 70 mila euro lordi, in base allesperienza e alle dimensioni aziendali. TENDENZE OCCUPAZIONALI Questa figura è molto richiesta: in passato, le funzioni del Direttore di filiale venivano svolte personalmente dal titolare mentre oggi, grazie alla professionalizzazione del settore, si stanno diffondendo figure manageriali in grado di gestire al meglio forme commerciali più complesse, sia per dimensioni che per organizzazione, come accade ad esempio nel franchising. Considerando il numero dei punti vendita con almeno 6 addetti, si può ipotizzare che in Italia vi siano circa 35 mila Direttori di filiale. Rispetto ai valori dello scorso decennio, si registra per questa figura un incremento di circa il 15%. Landamento generale del settore lascia supporre che questa tendenza continui a manifestarsi anche nei prossimi anni, con ritmi di crescita costanti. In questa professione la presenza maschile è nettamente superiore a quella femminile, anche se per il futuro è prevedibile una leggera crescita del numero di donne in questo ruolo. Per saperne di più: |